Una recensione articolata e approfondita da parte di Riccardo Donati, che subito coglie il disegno delle “pale poetiche”, come lo avevo immaginato io. Tenere insieme è una ‘pala poetica’ divisa in tre ante, ciascuna delle quali incornicia un lasso di otto anni – Uno (1995-2002), Due (2003-2011) e Tre (2012-2019) – ed è scandita da cinque sottosezioni. […]
“Sonetti bianchi”: la riflessione su inclusione ed esclusione nelle pagine di Del Sarto
Un articolo di Matteo Fantuzzi, trovato su Strisciarossa, che lega i miei sonetti a una posizione politica inclusiva. Sapendo come sarebbero finite le elezioni… La campagna elettorale, si sa, è qualcosa di meraviglioso: mentre dovremmo usare il modo di portare le nostre menti più illuminate all’interno del Parlamento per discutere (ad esempio) della crisi economica, […]
L’esilio come forma. Lettura di “Sonetti bianchi”- di Stefano Bottero
Su Medium Poesia una lettura di Stefano Bottero, che inquadra bene alcune mie intenzioni compositive In una lettera ad Anna Grigor’evna Dostoevskaja, nel 1875, Fëdor Michajlovič scrive: «dopo aver ricevuto il tuo telegramma, sono tramortito e mi sono accasciato sulla sedia. Sul telegramma ho scritto: Ich bin ganz gesund ed ora mi maledico perché ho scritto ganz: […]
I viali: teleologia e dialettica. Lettura di Dimitri Milleri
Qui riporto le parole di Dimitri Milleri che, nella sua nota di lettura per Poesia del nostro tempo, individua alcune nervature importanti, non solo per la prima raccolta. Qui il testo originale L’eternità e il tempo Non medietà, non compromesso ma relazione: se per Gabriel Del Sarto nella sua poesia la tensione cristica è onnipresente […]
R. Donnarumma su Il grande innocente (Allegoria)
Forse la cosa più difficile oggi, per chi scrive poesia, è credere nella lirica senza vergognarsene e senza cadere in atteggiamenti regressivi. Il primo atto di coraggio comporta l’investimento sull’io, sede dei conflitti veri e luogo in cui si elabora il senso; il secondo, il lavoro sugli istituti stessi della lirica, che forza i propri […]
Recensione a “Il grande innocente” di Massimo Del Prete
Una piccola premessa a questa recensione. Il lavoro di lettura “vicina al testo” di Del Prete mi ha molto colpito. Molte intenzioni che stavano dietro la composizione di quella struttura, di quella organizzazione (un po’ forzata da certi eventi editoriali) sono stati colti con molta precisione e di questuo sono grato al recensore. Se mai vedrà la […]