Qui riporto le parole di Dimitri Milleri che, nella sua nota di lettura per Poesia del nostro tempo, individua alcune nervature importanti, non solo per la prima raccolta. Qui il testo originale L’eternità e il tempo Non medietà, non compromesso ma relazione: se per Gabriel Del Sarto nella sua poesia la tensione cristica è onnipresente […]
Sul Il grande innocente di D. Rondoni (ClanDestino rivista)
L’esergo di un poeta meno conosciuto di quanto si dovrebbe in Italia, sigilla il senso del lavoro di questo libro di Del Sarto, poeta che da anni conduce una sua ricerca da ciclista passista, poco incline ad assecondare i piccoli canoni vigenti, gli scatti di ciò che diviene rinomato. Geoffrey Hill scrive: “Amo il mio […]
R. Donnarumma su Il grande innocente (Allegoria)
Forse la cosa più difficile oggi, per chi scrive poesia, è credere nella lirica senza vergognarsene e senza cadere in atteggiamenti regressivi. Il primo atto di coraggio comporta l’investimento sull’io, sede dei conflitti veri e luogo in cui si elabora il senso; il secondo, il lavoro sugli istituti stessi della lirica, che forza i propri […]
Recensione a “Il grande innocente” di Massimo Del Prete
Una piccola premessa a questa recensione. Il lavoro di lettura “vicina al testo” di Del Prete mi ha molto colpito. Molte intenzioni che stavano dietro la composizione di quella struttura, di quella organizzazione (un po’ forzata da certi eventi editoriali) sono stati colti con molta precisione e di questuo sono grato al recensore. Se mai vedrà la […]
DAVID MARIA TUROLDO, IL POETA FONDAMENTALE
[Articolo di Davide Brullo, uscito su Pangea, su Turoldo e il mio saggio, Raccontare la verità, Lamantica Edizioni] DAVID MARIA TUROLDO, IL POETA FONDAMENTALE. LEGGERLO VUOL DIRE PERDERSI, CON ENTUSIASMO Di David Maria Turoldo, quasi subito, mi affascinò la scelta più che il poeta, l’abisso prima del verbo. L’impeto di DMT – questo quotidiano assottigliare […]
Recensione di R. Corsi a La deriva del continente
Così esordisce Corsi: “Immersi tra le troppe antologie poetiche che si svolgono a “tema libero” oppure a “tema monolemmatico” senza alcun coordinamento tra i partecipanti, è bello trovare tra le uscite recenti questo esperimento espressivo a più mani ove (lo leggo in uno status di Francesca Genti) il progetto si è composto con un febbrile […]