Questo saggio, uscito a novembre 2012, sintetizza una parte importante dei miei studi sull’uso della narrazione e dello storytelling nei contesti educativi e formativi (scuola, azienda, formazione professionale) “Questo libro parla di un sapere che l’essere umano usa, da sempre, per conoscere se stesso e gli altri, muoversi nel mondo, prendersi cura di sé e […]
La recensione di Guglielmin
Stefano Guglielmin, nel blog che cura (Blanc de ta nuque) ha pubbicato una recensione che apprezzo molto, per toni, analisi e profondità umana. Una critica che mi ha fatto riflettere. Ecco la prima parte della recensione: “E’ un raccontarsi sapendo di stare sospesi sul vuoto il nuovo libro, omonimo, di Gabriel Del Sarto (Transeuropa 2011). Una sospensione metafisica, vissuta […]
La recensione di D’Andrea
La presa sul reale parte da una riflessione sul “niente”. Nell’epoca del nichilismo raggiunto e del disorientamento etico la poesia tenta una reazione spostando il proprio linguaggio allo stadio minimo della descrizione di esperienze che si accendono in un’atmosfera di raccoglimento, nei piccoli gesti quotidiani, nel comune formicolio delle esistenze e delle relazioni tra le […]
Recensione di Bini
Recensione apparsa sul blog Corrente Improvvisa Questo il testo integrale: Il vuoto è la figura dello spavento, ma anche, se volessimo cambiare punto di vista, è la figura del sollievo. Nulla di cui preoccuparci, nulla di cui darci pensiero. Niente, vuoto e basta. Eppure, se il vuoto è stato per secoli nel pensiero occidentale un […]
Recensione di Zappalà
Apparsa sul sito/blog criticaletteraria.org (qui il link) questa recensione mi pare colga più di altre l’invito contenuto nel titolo, ad un “saper stare” sul vuoto. Una sorta di “disperazione controllata”, come viene descritta da Zappalà. Questo il testo completo: Sul vuoto è il titolo della seconda raccolta poetica di Gabriel Del Sarto, pubblicata a otto […]
Sul vuoto: una lettura narrativa (quasi un’autorecensione)
Sul Vuoto è un titolo aperto. Una riflessione in merito alla natura del vuoto e anche un viaggio in bilico, come su un filo teso sull’abisso. In questo senso va letta anche la citazione in esergo di Emerson: “Non esiste, propriamente, la storia. Esiste soltanto la biografia.” Tutte le biografie, infatti, camminano su questo filo. […]